Trattato di non proliferazione nucleare
Il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP) è un trattato internazionale sulle armi nucleari che si basa su tre principi: disarmo, non proliferazione e uso pacifico del nucleare. Il trattato, composto di 11 articoli, proibisce agli stati firmatari "non-nucleari" (ovvero che non possiedono armi nucleari) di procurarsi tali armamenti e agli stati "nucleari" di fornir loro tecnologie nucleari belliche.
Il trattato fu sottoscritto da USA, Regno Unito e Unione Sovietica il 1º luglio 1968 ed entrò in vigore il 5 marzo 1970. Francia e Cina (che possiedono armi nucleari) vi aderirono nel 1992 mentre la Corea del Nord lo sottoscrisse nel 1985 ma, sospettata di costruire ordigni atomici e rifiutando ispezioni, si ritirò definitivamente dal trattato nel 2001. Il Sudafrica, inizialmente non membro del TNP, ha costruito sei testate nucleari che ha successivamente dichiarato di aver smantellato, aderendo poi al trattato nel 1991 come stato non-nucleare.
Attualmente sono 189 gli Stati firmatari.
██ Firmato e ratificato
██ Firmato
██ Stati che lo rispettano (Taiwan)
██ Ritirato (Nord Corea)
██ Non firmatario (India, Israele, Pakistan)
l'organizzazione, con i suoi stati firmatari, mostra la posizione del mondo nei confronti della questione delle armi nucleari. E' noto, però, che alcuni degli stati firmatari fanno parte anche del piano per la condivisione nucleare. (ciò potrebbe sembrare controverso, dato che l'intento del trattato per la non proliferazione del nucleare si pone obbiettivi che sembrano essere l'antitesi di quelli del piano per la condivisione). Ma che cos'è questo piano di condivisione?
Condivisione nucleare.
La condivisione nucleare è un concetto politico della NATO di deterrenza nucleare, che coinvolge i paesi membri, nella pianificazione per l'uso di armi nucleari da parte della NATO, ed in particolare prevede, per le forze armate di questi paesi, che siano coinvolte nella fornitura di queste armi in caso di necessità del loro utilizzo.
Delle tre potenze nucleari della NATO (Francia, Regno Unito e Stati Uniti), solo gli Stati Uniti hanno fornito armi nucleari per la condivisione.
Dal 2009, Belgio, Germania, Italia,Paesi Bassi e Turchia fanno parte del progetto di condivisione nucleare avendo ordigni nucleari statunitensi nel proprio territorio.
Il Canada ha ospitato ordigni fino al 1984 e la Grecia fino al 2001.
In tempo di pace, le armi nucleari immagazzinate nei paesi non-nucleari sono sorvegliate da soldati statunitensi; i codici necessari per farle esplodere sono sotto il controllo degli Stati Uniti. In caso di guerra, le armi devono essere montate su aerei militari dei paesi partecipanti. Le armi sono sotto la custodia e il controllo della USAF Munitions Support Squadrons collocata sulle principali basi operative della NATO che lavorano insieme con le forze della nazione ospitante.
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